[Break Stik artigianale in teflon] |
MATERIALE NECESSARIO:
- un pezzo di teflon (ad esempio un tagliere) da cui ricavare almeno una sezione da 350 X 50 X 25 mm;
- una piccola smerigliatrice;
- un disco diamantato per smerigliatrice;
- un disco lamellare per ferro nuovo;
- un disco lamellare per ferro ormai usurato.
Spesso sul web o nei vari social si vedono foto di oggetti somiglianti a pugnali o a tagliacarte chiamati "break stick", sotto le quali si leggono commenti in cui viene richiesta la spiegazione dell'impiego e dell'utilizzo. Penso che chiunque sia in possesso di un American Pitbull Terrier e non solo, dovrebbe conoscere e saper utilizzare un Break Stick (detto anche "cuneo" o solamente "stick"), considerato il fatto che la razza non è poi così giovane e questo strumento è stato utilizzato da sempre. Il break stick ci aiuta a far mollare la presa al cane in sicurezza e più rapidamente possibile per evitare troppi danni, se ne sta mordendo un altro o comunque se sta mordendo qualcosa che vogliamo fargli mollare.
Quello che mi chiedo è come mai non l'ho mai visto in vendita in un qualsiasi negozio di animali, per fortuna esiste qualche privato che li realizza per chi non è in grado di costruirsene uno o negozi online che li vendono; vista la necessità, essendo un amante del fai da te ho provato a realizzarmene svariati modelli di diversi materiali così per passatempo e vedere quale fosse il più idoneo all'utilizzo e in sicurezza.
Per i primi modelli ho utilizzato legno di olivo (o ulivo) oppure legno di ornello, dopo la lavorazione e l'essiccazione al sole o accanto a fonti di calore risultavano i più resistenti ma comunque poco durevoli nel tempo ed ho notato che facevano molto attrito tra i denti del cane ma rimangono ottimi materiali per la facile realizzazione e a basso costo. Qualche giorno fa rovistando nel mio garage mi è capitato davanti agli occhi un tagliere in teflon o politetrafluoroetilene (PTFE) per capirci meglio, simile a quello che usano i macellai e come potete immaginare mi si è accesa una lampadina.
I primi dubbi erano su come lavorare questo materiale così resistente sia al taglio che al calore e dopo vari tentativi con diversi utensili ho deciso di procedere in questo modo:
Prendo un piccolo frullino (smerigliatrice) (fig. 1) al quale monto un disco diamantato (fig. 2) che a mio parere risulta essere il più preciso nel taglio e il più idoneo a non far sciogliere il teflon durante l'operazione, così procedo tenendo conto che la misura ideale della sezione è 350 x 50 x 25 mm (fig. 3).
[1) smerigliatrice] |
[2) disco diamantato] |
[3) tagliere di teflon da cui è stato ricavato il parallelepipedo da lavorare] |
La scelta delle misure è soggettiva, per chi è più pratico può anche utilizzare meno materiale, le misure del Break Stick finito dovrebbero essere almeno 300 x 40 x 20 mm, ma per sicurezza è meglio qualche centimetro in più in lunghezza, personalmente li creo di 350 mm circa.
Terminato il taglio procedo con la lavorazione, monto sul frullino un disco lamellare per ferro nuovo (fig. 4) ed inizio a smerigliare fino a che non arrivo alla forma grezza dello strumento (fig. 5).
[4) disco lamellare per ferro nuovo] |
[5) lo Stick comincia a prendere forma] |
Arrivato a questo punto tolgo il disco lamellare nuovo e ne monto uno vecchio, usurato, per levigare e rifinire lo Stick (fig. 6).
[6) Stick levigato usando un disco lamellare usurato] |
Procedo con la creazione di intagli antiscivolo sul manico usando il disco diamantato (fig. 2) non troppo profondi e di nuovo un' ultima levigata con lamellare usurato (fig. 7). Chi vuole può creare un foro come quello in foto nella parte superiore del manico per inserire un cordino comodo per trattenerlo sul polso.
[7) sono stati aggiunti degli intagli antiscivolo sul manico: IL BREAK STICK è TERMINATO!] |
L'uso del Break Stick è relativamente semplice occorre solo un po di pratica e questi piccoli accorgimenti: cane tra le nostre gambe per bloccarlo, con una mano teniamo la testa ferma, con l'altra infiliamo lo Stick di piatto tra i molari e lo ruotiamo all'interno della bocca per fare leva sui denti ed allargare la mandibola.
Concludo dicendo che il teflon non è un materiale molto economico ma resistentissimo sia al taglio che al calore e di notevole resistenza anche al morso, molto duro e durevole nel tempo, ciò che mi ha colpito di più è la facilità con cui scivola tra i denti del cane.
Per realizzare questo strumento basta un po di pazienza, manualità e molta attenzione per la nostra sicurezza.
di
Giulio Malandruccolo
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